giovedì 19 aprile 2012

I CEREALI (1): L'AMARANTO



L'amaranto (nome che deriva dal greco amarantos e che significa non appassisce mai) è una pianta coltivata principalmente in America centrale ed era già conosciuto e coltivato dalle civiltà precolombiane che lo coltivavano sia per scopi alimentari che ornamentali ed era l'alimento principale per i popolo Atzechi ed Incas che ne apprezzavano l'alto valore nutritivo e curativo, tanto da utilizzarlo anche nei riti religiosi come fonte di forze vitali.
Con l'arrivo dei conquistadores, ed in particolare dei missionari cristiani, la coltivazione di questa pianta fu messa al bando proprio a causa di questo collegamento con tali riti che furono a loro volta proibiti.
L'amaranto non contiene glutine per cui è particolarmente indicato sia in fase di svezzamento che per i soggetti ciliaci. Non fa parte quindi delle graminacee e non è proprio un cerale, ma uno pseudocereale che fa parte della famiglia delle Amarantacee.
E' ricco di vitamine (A, B, C, B1, B2, B3), di fibre, acido folico, ferro e fosforo. Contiene più proteine dei cerali ed ha un'eccezionale assimilabilità e questo lo rende un alimento particolarmente adatto non solo ai bambini, ma anche agli anziani ed alle donne in gravidanza.



E' un alimento molto semplice da cucinare ed estremamente versatile: lo si può cucinare anche assieme ad altri cereali (come riso ed orzo, dato che hanno lo stesso tempo di cottura), può essere tostato in poco olio per crearne dei pop corn, può essere utilizzato per creare zuppe, crocchette, sformati e quant'altro. Macinato può essere usato aggiunto a qualsiasi tipo di farina.Si può conservare in frigo cotto, separato da altri ingredienti, per 5 giorni.



Ricetta base:
Lavare in abbondante acqua corrente e far bollire l'amaranto circa 30 minuti in acqua o brodo vegetale. Parti d'acqua/brodo per la cottura (parti di liquido per una parte di cerali: 2,5. Non buttare l'acqua ma cuocere in modo che venga assorbita dai chicchi onde evitare di perderne il valore nutrizionale.
Lasciar riposare una decina di minuti a pentola coperta per permettere ai chicchi di gonfiarsi.

Potete cuocerlo assieme a qualsiasi verdura (zucca, zucchine, broccoli, fave fresche....) ed eventualmente pesce  e carne bianca




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